Cina e USA, in questo momento, hanno una posizione rilevante nell’ambito dell’intelligenza artificiale. L’Europa deve trovare il suo “percorso alternativo”: lo sviluppo dell’IA nel rispetto del benessere dell’uomo e delle risorse del pianeta potrebbe essere “la nostra via”. L’Europa e l’Italia hanno tutto il potenziale per promuovere ed accelerare l’impiego e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale a supporto di uno sviluppo sostenibile inteso sia come nuovo modello economico capace di aumentare il benessere delle persone sia come modalità per salvaguardare e tutelare il pianeta e le sue risorse. I casi d’uso, in questa direzione, non mancano.